Liguria/Maltempo: parte progetto per prevenzione alluvioni

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(askanews) – Genova, 14 gen – Gestione delle emergenze semprepiu’ efficiente e con minor margine di errore per allertemeteo e ambientali, grazie ad un sistema pilota a livelloeuropeo che nasce dalla collaborazione tra Cnr e RegioneLiguria. Il progetto e’ stato presentato quest’oggidall’assessore regionale all’ambiente e alla protezionecivile, Renata Briano e da Bianca Falcidieno, responsabiledell’Istituto di matematica e tecnologie informatiche diGenova. IQmulus e’ questo il nome del progetto di ricerca esviluppo che coniuga il quoziente di intelligenza con la moledei dati acquisiti con le moderne tecnologie disponibili,attraverso l’estrazione automatica di informazioni rilevantiper il monitoraggio ambientale. Dieci milioni e 900.000 euroi finanziamenti destinati dalla commissione europea aidiversi Paesi Ue, di cui 2 milioni appositamente per laLiguria, con un cofinanziamento di 300.000 euro provenientedalla Regione. Sara’ un consorzio costituito da 12 partner,tra cui enti di ricerca e aziende, con il CNR, come capofila,che gestira’ l’analisi dei dati e la validazione del sistemasullo scenario dimostrativo proposto dalla Regione Liguriacome utente finale. La fase di sviluppo del sistema durera’ 4 anni, al termine dei quali sara’ pronto il software etestato appositamente sulle tematiche indicate dalla Regione.

In totale cinque casi studio selezionati come prioritaridalla Liguria per i quali e modelli matematici per l’analisidei dati e la loro fusione in un unico modello ambientaleintelligente. Al primo posto la creazione di mappe multirischio, in grado di aiutare a prevedere in tempo reale e inmodo sempre piu’ certo alluvioni e rischi sismici. A seguireil monitoraggio del territorio, dei terrazzamenti e dellavegetazione, l’identificazione dei piccoli rivi e della loroevoluzione, l’analisi della tipologia di substrato del fondodel mare e lo studio dell’erosione della costa. ”Ilprogetto appena partito – spiega l’assessore all’ambiente ealla protezione civile, Renata Briano – va in controtendenza, vuole riuscire, dalle informazioni adisposizione e dallo studio dei casi verificatisi a definiremeglio e prevenire meglio gli eventi calamitosi. Alla fine ilprogetto produrra’ alla fine una piattaforma comune di dati,in grado di fornire informazioni spaziali accurate su cuivalutare e simulare la probabilita’ del verificarsi disituazioni di emergenza, facilitando cosi’ gli Enti, come laRegione o i Comuni nella loro gestione. Tenendo conto che laLiguria e’ una delle regioni piu’ a rischio di alluvioni e fenomeni franosi, dunque mettere a punto un efficace sistemaconoscitivo rappresenta per noi uno degli ambiti di maggiorrilievo su cui lavorare”. Nel progetto il CNR lavorera’ a contatto con i tecnici della Regione Liguria, Datasiel e ilcentro meteo idrologico dell’Arpal.

com/rus