Archeologica: papiri e statue faraoni riportati alla luce in Egitto

84 8, 1237 -

(askanews) – Firenze, 14 gen – Quasi cento papiri, testi scrittisu cocci (ostraka) e statue di faraoni e sacerdoti di grandeinteresse artistico e storico sono venuti alla luce aDionysias, in Egitto, a 100 chilometri a sud del Cairo,durante la campagna di scavi che si e’ conclusa a Natale,grazie al lavoro degli archeologi del Dipartimento di ScienzeStoriche e dei Beni Culturali dell’Universita’ di Siena.

Le missioni organizzate nel 2012 dal professor Emauele Papisul sito di Dionysias, un centro fondato in eta’ tolemaica,nel III secolo a.C., che continuo’ la sua lunga esistenzafino al VI secolo d.C., hanno portato alla luce ritrovamentiimportanti.

L’applicazione di tecnologie avanzate ha rivelato strade,isolati, case, e sacelli costruiti intorno al tempio dedicatoa Sobek, il dio coccodrillo.

Le ricognizioni di superficie hanno identificato decine dioleifici su cui si basava l’economia della regione; leindagini nel tempio hanno scoperto numerose stanze segretedietro le pareti e dentro i muri, e cripte nascoste sotto ipavimenti, con un complessi percorsi e sistemi di chiusura.

Il tempio dedicato a Sobek e’ uno dei meglio conservati ditutto l’Egitto.

afe/dab/