(askanews) – Udine, 11 gen – ”Si tratta di un grande ospedaleimpostato secondo i moderni principi dell’intensita’ di cura,quindi non un modello centrato sulle divisioni classiche, maun’organizzazione centrata sui bisogni dei pazienti attornoai quali ruotano i professionisti”. Lo ha dichiarato ildirettore generale dell’ospedale Sanata maria dellaMisericordia di Udine, Carlo Favaretti, durantel’inaugurazione alla fine dei lavori del 1^ e 2^ lotto.
”Un’opera da 122 milioni di euro, piu’ 17 mlm diattrezzature medicali e 6 mln per la parte informatica, checi permettera’ di spostare qui nel giro di qualche mese idipartimenti di chirurgia generale e specialistica, oltreall’oncologia, all’ematologia e alla radioterapia”, hacontinuato Favaretti, sottolineando come ”non si tratta diun trasloco, ma di una radicale trasformazione del modo disvolgere l’assistenza medico-infermieristica”.
”Il tema oggi e’ centralizzare cio’ che si devecentralizzare anche per la sicurezza dei pazienti, lasciandoinvece altri servizi molto vicino al domicilio dei pazienti esviluppando un sistema regionale molto integrato”, haprecisato Favaretti.
Per quanto riguarda gli ultimi due lotti, il direttoregenearale ha dichiarato: ”Speriamo che si trovino lemodalita’ di finanziamento per gli altri due lotti,utilizzando in parte risorse dello Stato che sono state perora sospese per la crisi economica, che sono importanti persostenere il restante cospicuo investimento regionale”.
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