Minori: Marziale, stalking a Lamezia deve scuotere coscienza collettiva

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(askanews) – Lamezia Terme (Cz), 9 gen – ”La conclusione delleindagini della Procura della Repubblica presso il Tribunaledei Minorenni di Catanzaro nei confronti di 4 adolescenti diLamezia Terme accusati di stalking ed estorsione ai danni dialcuni coetanei deve scuotere la coscienza civicacollettiva”. E’ quanto sostiene il sociologo AntonioMarziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minorie consulente della Commissione parlamentare per l’Infanzia. ”Un ragazzo per diversi mesi minacciato di morte ecostretto a rubare oggetti nella sua abitazione per portarliai suoi aguzzini e una bambina derisa, picchiata, presa ingiro in maniera sistematica e molestata sessualmente – spiegail sociologo – non sono da considerarsi vittime di bullismo,ma di criminalita’ minorile che in Calabria puo’ diventare unboomerang, vista e considerata la pervasivita’ delinquenzialesul territorio”.

Per Marziale, dunque, ”occorre che ciascun adulto sifaccia carico di rapportarsi ai bambini e agli adolescenticon atteggiamenti sociali esemplari, a cominciare daigenitori.

E’ il nucleo familiare l’avamposto della societa’ ed e’ inquell’ambito che i minori attingono per elaborare la propriaidentita’ sociale, cosi’ come a scuola. Ma e’ la societa’intera che deve incaricarsi di badare alle eventualidistorsioni comportamentali dei soggetti in eta’ evolutiva,senza sottovalutare e soprattutto senza paura di ritrovarsidavanti a qualche errore educativo che puo’ normalmentecapitare”.

”Quanto accaduto – conclude il presidente dell’Osservatorio- non e’ che l’iceberg di una realta’ minorile chequotidianamente registra minorenni contro minorenni nellatotale sottovalutazione o, peggio ancora, colpevoleindifferenza degli adulti”.

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