Imprenditore rapito: Calevo, sequestratori hanno commesso molti errori

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(askanews) – Roma, 3 gen – I sequestratori ”non eranoprofessionisti” poiche’ ”commettevano molti errori.

All’inizio, infatti, mi davano molta confidenza e parlavanomolto”. Lo ha detto Andrea Calevo il giovane imprenditorerapito la notte del 16 dicembre e rilasciato il 31, ad ‘UnoMattina’ su Rai1, raccontando i giorni del sequestro.

Calevo prima di entrare nello studio Rai ha ancheincontrato l’ex presidente del Consiglio, Mario Monti che haespresso ”gioia e soddisfazione” per l’operazione diPolizia e Carabinieri.

”All’inizio – ha spiegato Calevo – sono entrati in casa,hanno legato mia madre e sembrava una rapina. Mi hannoportato via dicendomi che dopo qualche chilometro miavrebbero rilasciato. Non potevo fare resistenza perche’c’erano 3-4 persone armate. Pensavo che fosse una tipicarapina” e invece ”mi sono ritrovato, dopo 10 minuti inautomobile, bendato in una stanza”, all’inizio ”pensavo chefosse un sequestro lampo”. ”Ogni volta che entravano i rapitori – ha proseguitoCalevo – si vestivano con i passamontagna e caricavano lepistole. Entravano sempre armati per farmi capire che nonc’era da scherzare. Non sapevo cosa fare per far passare iltempo, soffrivo di grande solitudine ma anche noia”. Durante il sequestro ci sono stati anche momenti di fortetensione: ”Mi hanno minacciato di stare calmo e zitto. Poiun giorno in cui ero arrabbiato e ho cominciato a battere,hanno minacciato che mi avrebbero sparato ad una gamba”.

Infine l’imprenditore ha rivolto un pensiero a Polizia eCarabinieri: ”Non finiro’ mai di ringraziare le Forzedell’Ordine. Quando mi hanno liberato ho avuto un’emozioneincredibile. Sono stati di un’umanita’ e una professionalita’incredible”.

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