Cultura: ”Pinochet ricordi la fine di Hitler”, le lettere di La Pira

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(askanews) – Milano, 3 gen – ”Ricordi divina ammonitrice Parola.

Qui Gladio ferit gladio perit. La Pira”. E’ uno dei tantitelegrammi che Giorgio la Pira, sindaco di Firenze, scrive algenerale Pinochet, all’indomani del golpe in Cile, avvenutol’11 settembre 1973.

”Mediti giudizio di Dio leggendo San Matteo Venticinque.

La Pira” si legge in un altro messaggio. E in una minuta:”Cessi terribili operazioni. Ricordi la fine di Hitler”, loammonisce. Questi ed altri testi vengono resi pubblici oggidal quotidiano ”Avvenire”, nelle pagine di Agora’,spulciando nell’archivio della Fondazione La Pira. Dopo lapubblicazione, nel 2009, del volume con la classificazionedella corrispondenza (45 mila documenti), Polistampa halicenziato da poco un ulteriore libro che consente di gettareun puntuale sguardo su Lettere, appunti, discorsidell’Archivio lapiriano, a cura di Samuela Cupello e BeatriceArmandi. La vicenda cilena, ad esempio, appassiona La Pira findagli inizi degli anni ’50. Nei ’60 l’arrivo alla presidenzadel democristiano Eduardo Frei lo entusiasma e gli fascrivere a Bob Kennedy che ”Frei e’ la speranza storicadell’America Latina” (6 luglio 1965).

fdm/mau